Cos'è marat assassinato?

Marat assassino, o più correttamente Jean-Paul Marat, è stato un politico e scrittore francese attivo durante la Rivoluzione francese. Marat è noto principalmente per il suo coinvolgimento attivo nella politica rivoluzionaria e per essere uno dei leader dei giacobini, una fazione politica radicale durante questo periodo.

Marat divenne una figura di spicco durante la Rivoluzione francese per le sue pubblicazioni nel giornale "L'Ami du Peuple" (L'Amico del Popolo), in cui denunciava le ingiustizie sociali e politiche e incitava alla rivolta contro l'Ancien Régime. I suoi scritti e la sua retorica appassionata lo resero un importante attivista politico.

Tuttavia, la carriera di Marat fu stroncata da un atto di assassinio. Il 13 luglio 1793, Marat fu pugnalato a morte da Charlotte Corday, una sostenitrice della monarchia che voleva porre fine alle sue attività politiche. Corday riuscì ad infiltrarsi a casa di Marat, fingendo di voler condividere importanti notizie politiche. Quando Marat la accolse, Corday lo pugnalò nella vasca da bagno.

La morte di Marat suscitò un'ondata di rabbia tra i sostenitori della Rivoluzione francese, che lo considerarono un martire per la causa della libertà. Corday fu arrestata, processata e giustiziata per il suo gesto.

Marat è diventato un simbolo della Rivoluzione francese e della lotta per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Il suo assassinio è spesso ricordato come un evento che ha contribuito a innescare ancora di più la violenza e l'intolleranza durante il periodo rivoluzionario.